Guida Astypalea

Astypàlea è un’isola aspra e rocciosa che appartiene geograficamente alla zona del Dodecaneso ma i pochi turisti che la visitano rimangono stupiti dalla sua bellezza e dalle assomiglianze con le isole cicladiche al quale arcipelago è molto vicino.

Questa è una terra remota e selvaggia, completamente brulla e dall'aspetto lunare che ha però un fascino del tutto particolare derivato dal contrasto tra le sue casette bianche abbarbicate sul promontorio e il mare che presenta molteplici sfumature di blu.

CENNI STORICI SU ASTYPALEA

La storia di quest’isola è comune alle altre del Dodecaneso e a quelle cicladiche essendo stata invasa fin dall’antichità da moltissime genti tra i quali Dori, Fenici, Romani, Bizantini e Veneziani divenendo, infine, un feudo personale della famiglia Querini. In seguito passò sotto il dominio dei Turchi Ottomani, degli Italiani, dei Tedeschi fino a quando passò alla Grecia nel 1948. Astypàlea è formata da due isole separate, Messa Nixi e Oxo Nixi, unite da una striscia di terra che la rendono simile alla forma di una farfalla.

COSA VISITARE AD ASTYPALEA

L’isola è prevalentemente meta di turismo greco quindi si può ancora ritrovare un’atmosfera tradizionale molto caratteristica soprattutto nella Chora costruita in cima ad un promontorio attorno al castello dei Cavalieri di San Giovanni. Tutto qui è tradizione, i mulini a vento che si stagliano da lontano, le viuzze tipiche di stampo cicladico ed infine i monasteri di Agios Ioannis e Agia Livia.

LE SPIAGGE DI ASTYPALEA

Questa è un’isola per puristi, per chi non vuole trovare la folla del turismo internazionale e che piuttosto è alla ricerca della vera Grecia, fatta di pescatori, agricoltori e di gente generosa e accogliente verso i turisti che si avventurano in questi lidi. Astypàlea con le sue splendide spiagge di ciottoli e le calette nascoste sarà un piacevole sorpresa per ogni tipologia di turista: Agios Kostantinos e Kaminakia sono le più rinomate con sabbia e sassi di colore argenteo per via del vulcano presente sull’isola. Da visitare assolutamente sono le Grotte di Negrou che servirono in passato come rifugio ai pirati come nascondiglio per i loro tesori.