La piccola e poco conosciuta Symi è un’isola dove si possono intravedere ancora gli usi e costumi della vera Grecia. Fuori dalle rotte turistiche e dalla frenesia modaiola questa terra è generosa ed austera e la sua bellezza è senza tempo.
L’isola, rocciosa ed aspra è abitata da poco più di duemila anime che la mantengono viva grazie al turismo estivo tanto che negli ultimi anni nel porto Gialos è possibile ammirare yacht e barche di ogni tipo.
CENNI STORICI SU SYMI
La storia dell’isola è caratterizzata dallo stesso tipo di dominazioni che nel corso dei secoli occuparono tutte le isole Cicladi e del Dodecaneso: Doriani, Romani, Veneziani, Turchi ed infine Italiani governarono questo fazzoletto di terra. La particolarità dell’isola è che fu sede di cantieri navali fin dall'antichità grazie alla elevata qualità delle sue imbarcazioni tanto che pare furono utilizzate durante la Guerra di Troia, dai Cavalieri di San Giovanni ed in seguito dagli stessi Turchi rendendo Symi un importante polo di comunicazione tra oriente ed occidente.
COSA VISITARE A SYMI
Tutto su quest’isola ricorda i tempi antichi: il porto dell’isola Gialos, chiamato anche ‘la Portofino della Grecia’, con le sue casette colorate in stile neoclassico, il monastero dell’Arcangelo Michele, il castello dei Cavalieri di San Giovanni che da una rocca domina l’intero territorio. Anche le tradizioni sono rimaste intatte infatti qui, come a Kalymnos, era stato concesso agli abitanti dell’isola di pescare spugne: fino alla metà del XIX secolo queste venivano prese con un antico sistema di pesca effettuato tramite una pietra al collo che favoriva la rapida discesa nei fondali e che veniva poi lasciata lì per poter risalire rapidamente.
LE SPIAGGE DI SYMI
Symi è un’isola dove il turismo ha ancora un impatto relativamente basso rispetto all'ambiente circostante per cui il consiglio è di visitarla al più presto prima che venga scoperta dal grande turismo internazionale. Al momento è splendida con le sue coste selvagge, le spiagge di ciottoli e le calette nascoste dove si può solo arrivare con la barca.
Le spiagge hanno un’acqua meravigliosa di colore turchese limpidissima: le baie di Agios Giogios e Pedi sono le più belle dell’isola, mentre quelle di Marathounda e Sesklia sono dei veri paradisi anche se si presentano come più appartate e selvagge dato che non hanno servizi vicini e non sono attrezzate.
Scopri con noi come raggiungere e cosa visitare a Symi: curiosità, eventi, feste tipiche, ricette tradizionali e tutti gli approfondimenti per scoprire Symi dal nostro blog!