L’isola di Poros, nel Golfo Saronico, è costituita da due isole unite da una stretta striscia di terra.
COSA VISITARE A POROS
Nell'antichità queste due parti di chiamavano Sferia, piccola collina di origine vulcanica e Calauria. Qui a Calauria si diceva fosse nato Teseo, ed era questa un’anfizionia - una lega di sette città che gravitavano attorno ad un unico culto: Poseidone. I resti del Tempio di Poseidone sono davvero esigui e sono stati ritrovati dopo la campagna di scavi ad opera degli Svedesi nel 1984, vicino alla baia di Vayonià a nord di Poros. Più a sud si trova il monastero della Panaghia Zoodòchos Pighi. In epoca bizantina, Poros vide un declino a causa dell’incursione piratesca, è solo nei primi del 1800 che fu di nuovo attiva, tanto che giocò un ruolo dinamico nella rivoluzione greca e qui fu installato il primo arsenale greco.
Oggi l’isola è una meta turistica, soprattutto per brevi week end. Il capoluogo, Poros, offre delle viste davvero entusiasmanti: è costruita ad anfiteatro sulle pendici di una verde collina e si estende giù fino al mare, la cittadina è attraversata da viuzze strette e pavimentate, costeggiate da eleganti case e deliziose piazze. Il lungomare si presenta come un luogo piacevole dove gustare cibi e bevande in riva al mare e godere del panorama con piccole barche da pesca. Fiore all'occhiello dell’isola di Poros è la torre campanaria, che si erge sulla cima della collina, fu costruita nel 1927 ed è la prima cosa che gli occhi del viaggiatore vedono a bordo della nave che raggiunge l’isola.
LE SPIAGGE DI POROS
L’isola di Poros affascina anche per il suo paesaggio verdeggiante e le spiagge, quelle da non perdere sono Askeli, a pochi chilometri da Poros, limenaki tis agapis- la baia dell’amore e Monastiri.