Guida Leros

L’isola di Leros, a differenza delle altre del Dodecaneso è inaspettatamente verde e rigogliosa, adatta per fare passeggiate ed immergersi nella sua natura fatta di montagne, valli e deliziose baie. Nonostante sia un luogo di vacanze molto noto poiché è una delle isole più frequentate del Dodecaneso, a Leros si respira ancora un’aria genuina e l’atmosfera è quella della Grecia più vera fatta di pescatori e agricoltori che in estate si dedicano al turismo.

CENNI STORICI SU LEROS

Leros che secondo le leggende sarebbe legata al culto di Artemide, fu abitata fin da tempi remoti da genti provenienti dall'Asia Minore. La sua lunga storia è comune a quella delle altre isole greche: Dori, Persiani, Ateniesi e Spartani, Bizantini e i Cavalieri di Rodi fino al 1523 segnarono profondamente la sorte di quest’isola che fu dominata per almeno 4 secoli dai Turchi Ottomani e che dal 1912 al 1943 divenne parte delle colonie italiane in seguito alla Guerra italo­turca.

COSA VISITARE A LEROS

Tracce di queste popolazioni che a lungo rimasero in queste terre si possono scorgere nelle costruzioni dell’isola a partire dalle case di Platanos, il capoluogo dell’isola. Le case sono degli inizi del diciannovesimo secolo ma si può visitare anche il Kastro della Vergine Maria, costruito dai Cavalieri di San Giovanni nell’XI secolo ed un museo che conserva reperti derivati dalle molteplici invasioni. Notevole è il sito archeologico di Partheni dove sono stati ritrovati i resti del tempio di Artemide e quello di Xerokambos dove ci sono ancora delle tracce di una cittadina preistorica.

LE SPIAGGE DI LEROS

L’isola è ben organizzata per i turisti con possibilità di fare trekking, corsi di immersione, pesca subacquea, windsurf ed escursioni di ogni tipo inoltre ci sono campi per il basket ed il tennis. Le spiagge, tutte molto belle anche se affollate, vanno da quelle sassose di Merkies e Xilokampos a quelle sabbiose di Gurna, Kokali, Drymonas e Koulouki: sono tutte attrezzate e potrete fare ogni tipo di sport acquatico.