L'isola di Samotracia è rimasta relativamente sconosciuta dal turismo di massa ed è l'isola preferita dai turisti e villeggianti provenienti dalla Grecia settentrionale. La moderna città portuale di Kamariotissa si trova sulla costa nord-occidentale dell'isola ed è il principale porto di arrivo dei traghetti. La città offre l'accesso in traghetto da e verso Alexandroupoli e Kavala, nel nord della Grecia. È il principale snodo dei trasporti dell'isola ed è la città più grande, con una popolazione di poco meno di 1000 abitanti.
Cenni storici su Samotracia
Il ruolo di Samotracia nella storia non è stato particolarmente importante, in quanto un'isola senza un porto naturale, con un territorio montuoso e quindi poco abitabile. Nonostante ciò era un luogo importante in cui si svolgevano cerimonie religiose elleniche e pre-elleniche, ospitando il santuario degli dei. Racconti dell'antichità ci dicono che Pelasgi e Cariani, e in seguito Traci, abitarono per la prima volta Samotracia. Alla fine dell'VIII secolo a.C. i Greci di Samos colonizzarono l'isola. Da qui il nome Samos di Tracia, che in seguito divenne Samotracia. I persiani occuparono Samotracia nel 508 a.C. e successivamente passò sotto il controllo ateniese. Durante il periodo romano, l'interesse verso il santuario dei grandi Dei anche da parte degli imperatori romani fece si che l'importanza dell'isola crebbe, superando così i confini greci e Samotracia divenne un centro religioso internazionale. I bizantini governarono fino al 1204, quando i veneziani presero il loro posto, poi gli ottomani arrivarono nel 1457 e chiamarono l'isola Semadirek in turco. Durante la Guerra d'indipendenza greca dal 1821 al 1831, la maggior parte della popolazione fu decimata, poi nel 1913 l'isola passò sotto il dominio greco in seguito alle guerre nei Balcani. Fu temporaneamente occupata dalla Bulgaria durante la seconda guerra mondiale, dal 1941 al 1944.
Cose da fare a Samotracia
La maggior parte dei turisti va di solito verso i villaggi e le città intorno all'isola, infatti Kamariotissa è ancora un'affascinante città portuale con molte taverne e ristoranti dove gustare degli ottimi piatti a base di pesce. Per ritrovare un ambiente più storico, non perdere una visita nella capitale dell'isola, conosciuta anche come Hora. La città si trova tra due ripide scogliere che fungono da fortezza e ha una buona vista sul mare. C'è un castello bizantino che fu costruito su una delle sue vette nel decimo secolo. Ci sono belle strade, tetti in terracotta e molti resti del dominio genovese.
Per gli amanti della natura ed elle escursioni, l'isola è un luogo perfetto perché puoi seguire vari e differenti precorsi anche accompagnati da una guida locale. L'agenzia, Samothraki Travel, offre tour di canyoning per coloro che sono più avventurosi, in quanto l'attività prevede una combinazione di arrampicata e discesa in corda doppia di canyon e tuffi in acqua in alcuni punti! Puoi sperimentare anche le immersioni, le acque sono di solito calde e cristalline, a tua disposizione diversi tipi di immersione dalle grotte, alle scogliere colorate e ai relitti. Un luogo assolutamente da vedere è il Santuario dei Grandi Dei. Si trova a circa 6 km a nord-est di Kamariotissa ed è un tempio costruito nel 1000 a.C. circa per onorare le divinità della fertilità. È un sito archeologico avvolto nel mistero e molte forme di culto rituale hanno avuto luogo nel corso dei secoli, un tempo veniva data la pena di morte a chi rivelava i segreti del santuario!
Spiagge a Samotracia
Le due spiagge principali vicino a Kamariotissa sono la piccola spiaggia di ciottoli vicino al porto, dove trovi acqua abbastanza pulita per nuotare, si tratta comunque di una spiaggia di piccole dimensioni. Se vai verso sud, percorrendo una strada tortuosa, raggiungi una striscia di sabbia lunga 800 metri chiamata Pahia Ammos, che è una bellissima spiaggia situata in un'incantevole baia dove sei circondato da macchia mediterranea. L'acqua è cristallina e ci sono lettini disponibili per il noleggio durante l'alta stagione.