L’isola di Capraia fa parte dell’Arcipelago Toscano, in provincia di Livorno. Capraia è un’isola di origine vulcanica, di cui, ancora oggi, è possibile vedere un cono di eruzione nella Cala Rossa. L’isola è la più selvaggia dell’Arcipelago in quanto più vicina alla Corsica che alla Toscana.
Il nome attuale è quello datole dai Romani, in tempi più antichi i greci la chiamavano Aigylion. Il toponimo Capraia probabilmente deriva dalla presenza di capre selvatiche nella zona, anche se un’altra ipotesi lo farebbe risalire ad un “karpa” - roccia di origine più remota. Sull'isola sono state rinvenute tracce di popolazioni etrusche, successivamente fu base dei romani per combattere la pirateria.
COSA VISITARE A CAPRAIA
L’isola di Capraia ha dei flussi turistici importanti dalla primavera all'autunno, e la stagione turistica si apre con un evento molto rinomato che è il Festival del Camminare: incontri alla scoperta di luoghi incantevoli per mezzo del teatro. L’isola ha due centri abitati il porto ed il paesello, a ridosso del forte di San Giorgio.
Le coste di Capraia sono scoscese a picco sul mare, offrendo la possibilità di vedere le varie stratificazioni laviche e le varie eruzioni che nel tempo sono avvenute. I fondali sono davvero interessanti, soprattutto per gli amanti dello snorkeling e di diving, in quest’area di Mediterraneo vi è un’alta presenza di cetacei.
Numerosi sono i siti di interesse storico e culturale da visitare nell'isola di Capraia, luoghi che sono raggiungibili per via di sentieri e mulattiere, tra cui l’ex Colonia Penale, la Chiesa di Santo Stefano, il Forte San Giorgio, la Chiesa e convento di Sant'Antonio.
LE SPIAGGE DELL'ISOLA DI CAPRAIA
Grotte, calette e spiagge da raggiungere non solo in barca, ma scendendo dal paese: si possono percorrere stretti sentieri molto caratteristici ed arrivare in luoghi suggestivi, come Cala di San Francesco, Il Bagno, che un tempo era lo scalo fortificato del Castello, Cala dello Zurletto, e la Spiaggia del Frate.