Marettimo, la più lontana ed incontaminata dell'arcipelago delle Egadi è la meta perfetta per ogni tipo di turista: gli appassionati esploratori di grotte, gli affezionati del mare, gli amanti delle esplorazioni subacquee, i cultori dell'archeologia ed in genere di tutti coloro che desiderano allontanarsi dal clamore e dallo smog cittadini, per tuffarsi in un paradiso incontaminato. La peculiarità dell’isola è di avere paesaggi montuosi misti ad mare caraibico: falesie rocciose alte 400 metri precipitano in mare tra Cala Bianca e Punta Libeccio su un fondale turchese abitato da gorgonie, ricci ed aragoste. Da non perdere le escursioni in barca con visita delle grotte e le escursioni in montagna ed il giro dell'isola al tramonto. Oltre 500 specie botaniche crescono sull’isola alcune delle quali molte endemiche. Marettimo isola selvaggia, montuosa è adatta a chi ama il trekking ed immergersi tra i profumi ed i colori della macchia mediterranea e l’azzurro del mare. A Marettimo vivono, inoltre, parecchie specie animali, é facile incontrare mufloni, cervi e conigli selvatici; nella parte più alta hanno trovato il loro ambiente ideale molti uccelli e rapaci migratori.
CENNI STORICI SU MARETTIMO
Marettimo era conosciuta nell’antichità con vari nomi, tra cui Iera (“la sacra”) e presso i geografi arabi col nome di Djazirat Malîtmah. Il nome attuale dell’isola potrebbe prendere origine dalla fusione delle parole mare – timo, ipotesi che trae la sua formulazione dall’abbondanza di timo presente su quest’isola. Marettimo ha sempre rappresentato un importante scalo per tutti i popoli che attraversavano il Mediterraneo per commerciare o per conquistare, e la sua storia è un susseguirsi di invasioni. I primi abitanti certi furono i Fenici Si suppone anche che durante le numerose lotte tra Romani e Cartaginesi l'isola abbia assunto un ruolo importante: fu nelle acque dell'arcipelago delle Egadi che, nel 241 a.C., si svolse lo scontro decisivo tra la flotta cartaginese e quella romana. I Romani, guidati nella battaglia da Lutazio Catullo, ebbero la meglio sui Cartaginesi e fissarono anche su Marettimo una piccola guarnigione di cui rimane traccia in località Case Romane.
LE SPIAGGE DI MARETTIMO
Marettimo è ricchissima di grotte, sia emerse che sommerse e ne conta circa 400, visitabili in un periplo dell’isola. Le grotte marine sono il suo fiore all’occhiello, veri e propri capolavori creati dalle sapienti mani di una natura che le ha scolpite per secoli, come ad esempio la Grotta del Tuono o del Presepe, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti, o la Grotta del Cammello. Non mancano poi piccole e meravigliose baie di ciottoli raggiungibili in barca. L’isola presenta poche spiagge raggiungibili da terra proprio per via della sua conformazione geomorfologica, fra queste si possono citare la bellissima Cala Bianca con la piccola e suggestiva conca e la stupenda spiaggia di sassi situata alle pendici del promontorio di Punta Troia. Anche Marettimo offre splendide esperienze per gli appassionati della subacquea, come ad esempio l’immersione fuori dalla costa ove si trova il relitto di un mercantile, l’immersione in grotta su fondale di 30 m., l’immersione alla Secca del Cammello e tante altre dove è possibile godere della bellezza di acque incontaminate e cristalline e ammirare la flora e la fauna marina.
Scopri con noi come raggiungere e cosa visitare a Marettimo: curiosità, eventi, feste tipiche, ricette tradizionali e tutti gli approfondimenti per scoprire Marettimo dal nostro blog!