ISOLE PELAGIE
NetFerry Hero Guide di viaggio destinazioni
Andata
Ritorno

Guida Isole Pelagie

L’arcipelago delle Pelagie (dal greco isole d’alto mare), sito all’estremo sud della Sicilia, a 200 km a sud di Agrigento, è formato da tre isole: la bianca Lampedusa, la nera Linosa di origine vulcanica e lo sperduto e disabitato isolotto di Lampione. La loro vicinanza alle coste tunisine le rende uniche per flora, fauna e clima. La caratteristica dei loro paesaggi è la differenza dell’architettura delle loro abitazioni che passa dall'essenzialità ai colori variegati e la bellezza delle acque trasparenti. Un vero e proprio paradiso per chi pratica l’immersione subacquea che qui potrà incontrare cernie, aragoste, corallo giallo e rosa e lo squalo grigio.

L'AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE PELAGIE

L’Area Marina Protetta Isole Pelagie interessa e riguarda un’area di 4.136 ettari. E’ stata istituita nel 2002, e fonda il proprio obiettivo prioritario nella protezione della flora, la vegetazione marina, la fauna con particolare riguardo a rettili e mammiferi marini e nella tutela delle risorse biologiche e geomorfologiche dell’area. Essa rappresenta un patrimonio per la biodiversità del Mediterraneo e un baluardo per la tutela delle specie protette quali i cetacei e le tartarughe il cui numero di specie presenti è molto importante: troverai delfini e tartarughe marine della specie Caretta Caretta che regolarmente vivono e nidificano sulle spiagge di Lampedusa e Linosa. La diversità è, indubbiamente, la caratteristica che colpisce maggiormente nell’arcipelago delle Pelagie. Ad una diversità di origine geologica, paesaggistica, costiera e morfologica-subacquea, corrisponde una diversità di habitat costieri, con comunità biologiche peculiari e diversificate che fanno di questo Arcipelago un patrimonio per la biodiversità del Mediterraneo.

CENNI STORICI SULLE ISOLE PELAGIE

Sebbene quest’area fosse frequentata sin dall'antichità, quando Greci, Fenici e Romani la utilizzavano come luogo di sosta durante i lunghi periodi di navigazione, le Isole Pelagie rimasero disabitate per secoli. A metà del 1600 il re di Spagna assegnò le isole a Giulio Tomasi che ottenne, così, il titolo di Principe di Lampedusa. Trascorsero due secoli, durante i quali l'arcipelago fu protagonista di diversi tentativi di colonizzazione, prima che la famiglia Tomasi decidesse di cedere le Pelagie a Ferdinando II di Borbone che intraprese un'efficace opera di ripopolamento facendo insediare sulle isole alcuni abitanti di Pantelleria che portarono a Lampedusa il modello architettonico dei dammusi, le tipiche costruzioni diffuse sulla loro isola. Sono anche queste costruzioni, integrate perfettamente con il paesaggio a costituire un richiamo turistico e ad attirare viaggiatori da tutto il Mediterraneo.

TRADIZIONE CULINARIA DELLE PELAGIE

Il protagonista della cucina locale è senz'altro il pesce. Nei primi piatti si possono gustare ottime sarde, frutti di mare e bottarga, che si accompagnano alla pasta spesso insaporita dai capperi locali e i secondi sono un vero trionfo di prodotti del Mediterraneo cotti generalmente al forno o alla griglia. In tavola vengono serviti calamari, cernie, orate, branzini, sgombro e tranci di pesce Ti consigliamo anche gli sgombri e i tonni sott'olio, tipici della zona, la tradizionale bottarga di Lampedusa e il pesce spada affumicato secondo i metodi tradizionali, oltre al particolare cous cous con la cernia che fonde le bontà del nostro paese con quelle della cucina africana e mediorientale.

Guide di viaggio e curiosità: Isole Pelagie

Scopri con noi come raggiungere e cosa visitare nelle Isole Pelagie: curiosità, eventi, feste tipiche, ricette tradizionali e tutti gli approfondimenti per scoprire le Isole Pelagie dal nostro blog!

Rotte Navali Isole Pelagie

Dall'Italia per le Isole Pelagie

Dalle Isole Pelagie per le Isole Pelagie

Dalla Sicilia per le Isole Pelagie

Hai bisogno di assistenza? Siamo a tua disposizione per ogni domanda o chiarimento.
+39 0831 564 257 info@netferry.com