Ustica è un’isola situata a circa 52 km da Palermo a cui è collegata tramite traghetto o aliscafo. Esistono collegamenti anche da Favignana, Napoli e Trapani. Questa piccolissima isola vulcanica (8,6 kmq), parte emersa di una grande vulcano sottomarino, è anche la più antica, affiorata molto prima delle Eolie. La sua origine ed il colore nero della lava determinarono la scelta del nome, il latino Ustum, bruciato. Le sue coste frastagliate nascondono bellissime grotte, insenature e calette. Gli abitanti vivono soprattutto di pesca e turismo, anche se l'agricoltura specializzata è in aumento (vite, ortaggi, cereali, soprattutto lenticchie). Dopo essere stata abitata dal neolitico fino alla fine del periodo antico, Ustica venne aperta alle scorrerie dei pirati fino al periodo borbonico, quando vi si stabiliscono alcuni abitanti provenienti da Lipari. Colonia penale attiva fino agli anni '50, Ustica è diventata, grazie alle sue acque trasparenti e alle sue coste rocciose, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. Dal 1987 è divenuta riserva marina. Una meta ideale per il tuo viaggio se ami i fondali incontaminati.
COSA VISITARE A USTICA
Il piccolo centro abitato si estende ad anfiteatro intorno ad una baia che ospita il porto. Una strada e delle scalinate bordate di bellissimi ibiscus conducono al centro del paese, in alto. Una delle caratteristiche peculiari delle abitazioni è che da alcuni anni, i muri delle case sono stati "trasformati" da artisti che vi hanno dipinto paesaggi, trompe-l'oeil, ritratti, nature morte, soggetti fantastici. Il paese è dominato dalla Torre di S. Maria, sede del Museo Archeologico che ospita i reperti rinvenuti al villaggio preistorico presso i Faraglioni e nelle tombe di età ellenistico-romana di Capo Falconiera: qui noterai in particolare un singolare focolare circolare diviso in quattro parti (e quindi trasportabile), e belle coppe biansate a piede alto. A Capo Falconiera, alla cui sommità vi sono i resti di una fortezza borbonica e di un insediamente rupestre del III secolo a.C., sono anche visibili moltissime cisterne per la raccolta dell'acqua piovana ed una scala tagliata nella roccia. Ai piedi della rocca è stata scoperta una necropoli ad ipogei dello stesso periodo ed una a fosse (ed ipogei) di epoca paleocristiana. Nei pressi dei Faraglioni (località Colombaia), è stato scoperto un esteso insediamento risalente al periodo del bronzo che presenta analogie abitative con il villaggio preistorico di Panarea, con capanne circolari cui si sono sovrapposte capanne a pianta quadrata. Lungo il versante occidentale, proprio nella zona di riserva integrale, si trova la Grotta Segreta, o Grotta Rosata, il cui accesso è celato da rocce sia via mare che via terra. Qui le incrostazioni di bellissime alghe calcaree dal rosa chiaro al rosa antico intenso le conferiscono il colore che le vale il nome. Per chi ama esplorare il mare, ma solo in superficie o in apnea, la riserva organizza itinerari guidati di seawatching nella zona di riserva integrale, segnalando e mostrando i vari organismi ed i pesci che in questa zona (proprio per la familiarità con le frequenti visite dell'uomo) sono particolarmente numerosi e fiduciosi.
LE SPIAGGE DI USTICA
La costa frastagliata, ricca di grotte che possono essere scoperte in barca (i pescatori al porto si offrono di accompagnare i turisti con le imbarcazioni di piccole dimensioni, adatte ad entrare nelle grotte), ma anche da terra, offre piccole spiagge (Cala Sidoti, Punta dello Spalmatore, al Faro) e bellissime baie rocciose, quali la piscina naturale, concentrate lungo il versante occidentale. Il versante orientale offre invece belle grotte come la Grotta Azzurra, la Grotta Verde e la Grotta delle Barche, da esplorare muniti di maschera e boccaglio. In particolare quest'ultima è raggiungibile percorrendo un bel sentiero in mezzo a pini e fichi d'india che si diparte dalla Torre di S. Maria e prosegue lungo il fianco della collina offrendo begli scorci del mare e della costa. Si può essere partecipi dello spettacolo sottomarino, facendo un giro (diurno o notturno) sulle moto barche dal fondo trasparente, che ospitano fino a 20 persone. Tra le varie e bellissime opportunità si possono segnalare la Grotta dei Gamberi la cui visita permette anche di scoprire incredibili ventagli di gorgonie rosse nei pressi di Punta Gavazzi e l'itinerario archeologico subacqueo al largo del faro di Punta Gavazzi che permette di ammirare in loco numerosi reperti tra cui ancore ed anfore soprattutto di epoca romana. Una delle mete più ambite dei sub è lo Scoglio del Medico, che per la sua conformazione, ricca di grotte ed anfratti anche ad alte profondità, offre uno spettacolare panorama subacqueo. Altra bellissima escursione è quella alla Secca della Colombara con spugne e gorgonie dagli incredibili e vivacissimi colori. Nel 1987 è stata istituita la Riserva Marina di Ustica per preservare e proteggere l'immenso patrimonio faunistico ed ambientale che si cela nel mondo sommerso intorno ad Ustica.