Netferry oggi ti consiglia un viaggio nella natura, una natura fatta di deserti, oasi, palme ed atmosfere di terre lontane ed affascinanti: andiamo in Tunisia a conoscere i suoi paesaggi naturali. Ti consigliamo di visitare questi posti nel periodo che va dalla fine di settembre al mese di maggio.

Dopo aver visitato Tunisi e la sua Medina, quello che ti consigliamo è un viaggio attraversando la natura ed i paesaggi dell’entroterra tunisino.

Prima tappa: villaggio le Kef e tavolato di Jugurtha

Villaggio le Kef e il tavolato di Jugurtha, una distesa pianeggiante, con scogliere a strapiombo che sono state per secoli rifugio per le antiche popolazioni, tanto che sono ancora visibili i segni dei sandali che hanno calpestata per secoli questa terra. Il tavolato conserva ancora delle gallerie sulla sua sommità, che venivano utilizzate come granai e delle conche nella roccia per contenere l’acqua piovana. I racconti del posto narrano che questo promontorio sia stato rifugio anche di banditi, che qui vi avevano costruito dimore.

Seconda tappa: l’oasi di Montagna di Tamerza, la più grande della Tunisia.

Qui potrai ammirare paesaggi naturali di grande impatto, la cascata ed il canyon. La cascata è alta cinque metri e si fa più forte durante la primavera, tutto intorno potrai ammirare la vegetazione di piante a crescita bassa e fauna selvatica. La città di Tamerza è conosciuta come il balcone del Sahara e custodisce le tradizioni della cultura berbera.

Terza Tappa: Nefta ed il grande lago salato Chott El Jerid. 

Stupore  e meraviglia ti faranno compagnia alla scoperta del lago salato alle porte del deserto: Chott El jerid è il lago salato più esteso del Paese, ed è tutto circondato dal deserto. La sua superficie è formata da un insieme di cristalli di sale sopra ad una superficie di sabbia ed argilla, per effetto della siccità e dell’elevata temperatura il sale viene in superficie ed un mix di evaporazione questo evento fa si che il sale si cristallizzi causando un cambiamento cromatico della superficie del lago: è così che i tuoi occhi ammireranno colori che vanno dal viola al bianco, dal rosa all’azzurro. Qui potrai anche assistere al famoso fenomeno del miraggio: le dune, riflettendosi sulla superficie del lago, provocano l’illusione ottica di presenza di acqua.

Quarta Tappa: nei pressi di Chott El Jerid, un’oasi da non perdere: Tozeur.

Tozeur: è il capoluogo del Jerid, ha radici antichissime di origine berbera, è un’oasi circondata da palmeti che si estendono per mille ettari. Circa 260 mila palme vengono irrigate dalle sorgenti vicine ed i loro frutti sono i conosciutissimi datteri tunisini, i migliori, i Deglet Nour. Ti consigliamo di fare visita all'Ecomuseo Eden Palm, il parco  ecologico che ti racconterà in modo interessante e coinvolgente i segreti della palma da dattero tunisina.

Quinta Tappa: oasi di Montagna Matmata e le Gole di Biada.

Il villaggio di Matmata prende il nome da una tribù berbera che nel passato ha abitato qui, la popolazione berbera viveva in case scavate nel terreno, per sfuggire al caldo ed alle elevate temperature. Ancora oggi sono presenti queste case troglodite, organizzate attorno ad un buco dove si aprono le camere e la cucina. Nei pressi di Matmata, l’unica oasi costiera del mondo, non ancora inserita nel patrimonio Unesco, qui potrai gustare frutta e verdura di alta qualità. Non per perdere una visita alle gole di Biada, tutte intorno ricche di villaggi berberi.

Traghetti Tunisia

Netferry ti propone varie soluzioni di viaggio a bordo di navi e traghetti in partenza dai porti italiani di Civitavecchia, Genova, Salerno e Palermo.

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Dal porto di Civitavecchia esistono due collegamenti a settimana con il porto di Tunisi, le compagnie che effettuano le partenze sono Grimaldi Lines, che parte tutti i mercoledì e la traversata dura circa 20 ore; e la Compagnia Grandi Navi Veloci, che parte tutti i venerdì ed il viaggio dura circa 25 ore.

Dal porto di Genova la compagnia Grandi Navi Veloci effettua due partenze a settimana ogni mercoledì e ogni sabato la durata del viaggio è di circa 24 ore; la compagnia Cotunav parte ogni sabato e la traversata dura circa 22 ore.

Dal porto di Salerno si parte per Tunisi ogni lunedì e venerdì, a bordo dei traghetti Grimaldi Lines, il viaggio dura circa 26 ore.

La Sicilia è collegata con il porto di Tunisi con partenze dal porto di Palermo a bordo di navi Grimaldi Lines ogni martedì, durata del viaggio circa 13 ore viaggio notturno; il sabato traversata diurna dura circa 10 ore; sempre il sabato esiste un collegamento operato dalla compagnia Grandi Navi veloci, durata del viaggio circa 10 ore.

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