Vestiamoci comodi, scarponcini ai piedi e partiamo alla scoperta di un evento che, da qualche anno, sta prendendo piede nell’ ”isola verde”. Il risveglio dei sensi in una vacanza all’insegna della natura e del camminare, ad Ischia nel mese di Maggio si svolge un evento che coinvolge corpo e spirito: "Andar per sentieri".

Ischia, isola dell’Arcipelago Campano - isole Flegree, sorge sul picco di un vulcano sottomarino sprofondato migliaia di anni fa. Ricca di monumenti e luoghi che ne ricordano l’importanza che per secoli ha giocato, anche grazie alla posizione geografica, Ischia offre al turista scorci, panorami e luoghi naturali affascinanti.

Un evento per far scoprire questi luoghi in gruppo e all’insegna del turismo sostenibile e della socialità è “Andar per Sentieri”, iniziativa messa a punto da un insieme di organizzazioni e associazioni, che riesce a far scoprire o riscoprire il patrimonio di biodiversità che l’isola di Ischia protegge.

Per una settimana durante il mese di Maggio, si snoda un ricco calendario di appuntamenti per turisti e viaggiatori amanti del camminare e del trekking attraversando l’isola tra le sue pinete e colline, boschi e vigneti.

La particolarità dell’evento sta nel fatto che coniuga aspetti di archeologia e storia con quelli geologici e naturalistici, cosi da far scoprire ai partecipanti dei vari percorsi ogni aspetto del territorio, che per la sua natura vulcanica e sismica ha condizionato la sua popolazione, che ha sempre dovuto adattarsi al territorio.

I percorsi che vengono proposti fanno si che il viaggiatore possa conoscere luoghi più o meno noti dell’isola di Ischia. Ad esempio, si esplora il bosco della Maddalena a Casamicciola e ci si inerpica sul sentiero dell’Eremo, sull’Epomeo per scoprire tante fumarole, simbolo della natura termale di Ischia, oppure visitando le antiche case contadine di pietra ed ancora visitare il bosco della Falanga. Qui, un vero e proprio museo a cielo aperto si presenta agli occhi del viaggiatore, che scoprirà palmenti per la pigiatura dell’uva, le fosse della neve - buche profonde destinate alla grandine e alla neve che cadeva in inverno, venivano ricoperte con fogliame ed utilizzate nei mesi della calura estiva per conservare gli alimenti.

Tra gli itinerari proposti uno molto interessante è sicuramente il percorso lungo la “Via dei Carri”, così chiamata in passato dai contadini. Questo percorso collegava i luoghi in cui veniva estratto l’allume con i luoghi di lavorazione. Si attraversano boschi, un castagneto ed una mulattiera, e si incontrano rose canine, vigneti, ginestre e valeriane.

La partecipazione a quest’evento permette al turista e viaggiatore di scoprire l’isola e di viverla come la vivono gli isolani, sperimentando un turismo più consapevole.

L’ultimo giorno dell’evento è dedicato ad un incontro - festa di chiusura della manifestazione, un pranzo attende i “camminatori” all’insegna dell’esaltazione dei sapori del cibo e del vino dell’isola di Ischia.

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L’isola di Ischia è collegata con il porto di Napoli e la durata della traversata è di circa un’ora; collegamenti anche con Procida della durata di circa venti minuti, la compagnia che opera su queste tratte è la Snav.

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