Malta: 5 curiosità dell'arcipelago maltese
L’arcipelago di Malta, in particolare Gozo e Malta, è una delle mete turistiche più ambite e ricercate negli ultimi anni, il motivo è semplice: mare, natura, storia e prezzi accessibili!
L’arcipelago, nel cuore del Mediterraneo, è formato dalle Isole Calipsee: Malta, Gozo e Comiso; e altri isolotti completamente disabitati.
Malta, il più piccolo degli stati e più densamente popolato, ha una storia ricca di incursioni, invasioni e dominazioni da varie popolazioni che la rendono oggi un paese crogiolo di culture e tradizioni. L’identità del popolo maltese ha caratteristiche sfaccettate, le radici storiche così fortemente differenti (fenici, greci, cartaginesi, romani, arabi, normanni, aragonesi, cavalieri di Malta, francesi ed inglesi) hanno dato vita a tradizioni e leggende affascinanti.
Scopriamo oggi cinque curiosità legate a questo mix culturale!
Curiosità e architettura: Malta ha tante chiese quanti sono i giorni dell’anno, e su ogni facciata vi sono due orologi. Solo uno di questi segna l’ora esatta, l’altro è regolato su un orario diverso per confondere il diavolo! Così che, essendo in confusione, il diavolo si presenta prima o dopo la funzione, che potrà svolgersi senza problemi.
Curiosità e arte: Malta fu teatro degli ultimi giorni vissuti dal Caravaggio, che qui dipinse la tela “Decollazione di San Giovanni Battista”, per ingraziarsi ed entrare a far parte dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme.
Il dipinto, che si trova nella concattedrale di San Giovanni a La Valletta, è l’unica opera firmata dal Caravaggio: il fiotto di sangue che cola dal collo di San Giovanni forma l’autografo del Caravaggio.
Curiosità e storia: a Malta si trova l’unico tempio preistorico sotterraneo: l’ipogeo Hal Saflieni. Questa struttura sotterranea fu scavata in un periodo che oscilla tra 3600 ed il 2500 a.C., inizialmente aveva funzione di santuario, successivamente divenne necropoli. L’UNESCO ha inserito l’Ipogeo tra i patrimoni dell’umanità.
Curiosità tra natura e leggenda: nei pressi della Baia di Ramla, una delle spiagge più belle dell’isola con la sua sabbia finissima color rosso, vi è la Grotta di Calipso, la caverna descritta da Omero nell’Odissea.
La leggenda narra che a Gozo, la ninfa Calipso tenne Ulisse come prigioniero per sette anni, e che quella sia la grotta dove viveva Calipso. Il paesaggio intorno, seppur di magnifica bellezza, è disabitato, in quanto si crede che lo spirito di Ulisse sia ancora presente lì dentro e manifesti la sua presenza con dei lamenti.
Curiosità e tradizione: i luzzus sono le barche da pesca caratteristiche di Malta. Sono imbarcazioni molto colorate, solitamente si contraddistinguono per colori accesi come il rosso, il giallo ed il blu e su ogni lato hanno disegnato l’occhio di Osiride, che secondo i Fenici proteggeva i pescatori e le loro imbarcazioni dalle ire del Mare. Questi occhi erano presenti già sulle imbarcazioni dei fenici e dei greci, e sono chiamati occhi apotropaici - che allontanano la cattiva sorte. Col passare del tempo, questi occhi sono diventati segno religioso radicato nella cultura marinara, tanto che la pupilla spesso è sostituita dalla stella maris.
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