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Sicilia Orientale: tra Catania e Taormina 5 posti da non perdere

Conosci la terra dove fioriscono i limoni?”, cantava la bimbetta Mignon nell’opera di Goethe.

Scopriamo oggi dei luoghi da non perdere in quella Terra, che ispirò poeti e letterati, in particolare 5 posti da visitare nel lembo tra Catania e Taormina sulla costa est, dove “le arance d’oro splendono tra le foglie scure”.

Prima sosta a Taormina, centro turistico di estremo fascino e bellezza, sospeso tra il mare e le rocce. A Taormina potrai toccare con mano ed ammirare la varietà e moltitudine di popolazioni e culture che nel tempo qui si sono avvicendate: una visita al Teatro Greco di Taormina, il secondo più grande della regione dopo quello di Siracusa, che testimonia la grandezza della Sicilia Antica. Questo magnifico luogo fu edificato dai greci per realizzare le loro rappresentazioni teatrali e coreutiche, in uno scenario unico con l’Etna sullo sfondo.
Il teatro fu ricavato dalla cavità naturale della collina, dotato di un’acustica impeccabile, dona ancora oggi forti emozioni agli spettatori, che, durante la stagione estiva, possono assistere a spettacoli di vario genere. Emblema del crogiolo di civiltà susseguitesi a Taormina è il Palazzo Corvaja, eretto su una torre di forma cubica come la Kaba della Mecca ed edificata da popolazioni arabe, si trova nel centro della città, dove un tempo era il foro romano e prima ancora l’agorà greca. Il palazzo mostra quindi diversi stili da quello arabo a quello gotico e catalano, oggi è sede di un museo di arti e tradizioni siciliane. Una perfetta mescolanza di gotico siciliano e stile arabo e normanno è invece il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, che fu residenza di varie famiglie nobili e che oggi conserva in mostra permanente sculture e opere di grafica dell’artista siciliano Mazzullo.

A soli 7 km da Taormina, sempre a ridosso del mare, si trova quella che un tempo era chiamata Nasso, oggi conosciuta come Giardini Naxos. Si pensa che questo luogo sia stato la prima colonia greca, e qui è possibile visitare, oltre a musei e chiese, il Tempio Olimpico.
Il tempietto fu eretto in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, quando il comitato Olimpico organizzativo stabilì che la Fiaccola Olimpica, avrebbe attraversato le colonie della  Magna Grecia per raggiungere infine Roma: e fu cosi che il 19 agosto la Fiaccola transitò a Giardini Naxos. Oggi è possibile visitare il tempietto, sulla cui trabeazione si trovano delle incisioni che omaggiano Naxos.

Proseguendo verso sud, il terzo luogo da non perdere sulla costa orientale è Aci Castello, ed in particolare il Castello Normanno. Il paese si trova ai piedi di un castello tipicamente medievale, che sobrio e massiccio si erge sul mare. Il Castello Normanno, del 1076, fu costruito su una roccia che affiorò dopo antiche eruzioni dell’Etna. La straordinarietà del Castello, sta nel suo aspetto, che si mantiene ancora oggi intatto e possente, nonostante assedi delle popolazioni provenienti dal mare e non di meno dalle eruzioni del Vulcano.

Immediatamente attaccato ad Aci Castello, troviamo il quarto luogo da non perdere: Acitrezza, luogo di mare e pescatori. Questa meta rappresenta un luogo importante per il turismo di tipo letterario e cinematografico: è possibile visitare la casa del Nespolo, museo a ricordo del romanzo di Verga, che ne il suo I Malavoglia sceglie proprio Acitrezza come luogo dei fatti. Importante meta anche per il turismo cinematografico, Acitrezza nel 1948 fece da sfondo al film di Luchino Visconti “La Terra trema”, capolavoro del cinema neorealista italiano.

Ultima meta del nostro viaggio è Catania, in particolare Le Terme della Rotonda.

Le terme, di origine romana, si trovano nel centro storico della splendida città, ed erano un grande complesso di edifici di forma quadrata connessi tra loro, al cui interno si trovavano una grande sala absidata, il frigidarium ed una sala con mosaico, probabilmente calidarium. Sul luogo sorse in seguito una chiesa bizantina, dedicata alla Vergine Maria. Oggi rimangono strutture e affreschi, di quella che fu la Chiesa. Questo è sicuramente un luogo da non perdere a Catania, ricco di storia e ritenuto il luogo di culto più antico di Catania.

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Per scoprire i cinque luoghi da non perdere sulla costa tra Taormina e Catania, potrai facilmente raggiungere il Porto di Catania da Napoli con la compagnia di navigazione TTT Lines. Catania è collegata all’ Italia dal porto di Napoli con corse quotidiane, della durata di 12 ore.

Oppure raggiungere il Porto di Messina da Salerno con la compagnia Caronte & Tourist, che collega i due porti 6 volte a settimana, con una traversata della durata di 9 ore.

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L'autore: Vincenzo Giove

CEO e Founder di NetFerry, innovatore, visionario e pioniere della tecnologia applicata all'industria dei trasporti. Nata come tesi presso l'Università, NetFerry è diventata leader del settore prenotazione traghetti online.
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