Il nostro Paese è uno dei più belli del mondo non solo per le molteplici bellezze e la quantità di storia che abbiamo ma anche perché in poco tempo si possono raggiungere dei posti meravigliosi che presentano una natura unica al mondo come, ad esempio, la Sicilia nord orientale.

Arrivati con il traghetto da Salerno a Messina si impiega poco tempo ad arrivare a Taormina, la tappa principale da dove partirà il nostro viaggio avventuroso verso le magnifiche Gole di Alcantara. Taormina non ha bisogno di presentazioni, perché è una delle più belle città della Sicilia e meta di turismo fin da tempi remoti, addirittura sembra che i Normanni stessi la considerarono un luogo di villeggiatura sia per la sua bellezza che per la sua posizione strategicamente importante.

Visitare Taormina significa entrare a contatto con un insieme di culture che durante i secoli si sono stratificate, piegate ed hanno assunto forme e fattezze degli attuali monumenti che si possono oggi ammirare in questa cittadina. Le Porte Messina e Catania che difendevano la città rendendola fortificata, il Palazzo Corvaja di origine araba, i resti delle Naumachie con gli eroi greci, il Duomo in marmo rosa medioevale, la fontana Barocca ed infine il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano in stile gotico sono solo alcuni esempi di tutte le differenti bellezze che si possono ammirare in questa splendida città.    

Proseguendo verso sud ed oltrepassando i Giardini di Naxos, verso l’interno troviamo le maestose Gole di Alcantara. Questa meta lascia senza fiato la maggior parte dei turisti che vi si avventurano: le acque gelide e i canyons formatisi sono qui espressione di una natura spettacolare ed incredibile.

La cosa migliore per visitare il Parco Botanico e Geologico delle Gole di Alcantara è partire dall’ambiente espositivo del MOL (Museum of Land) dove si può capire come si sono formate le Gole e l’ambiente circostante, per poi proseguire verso il sentiero naturalistico che costeggia le Gole e che permette di vedere dall’alto le pareti di roccia basaltica.

Passeggiando lungo il fiume Alcantara si possono ammirare le Gole dal basso, alte fino a 50 metri, che si sono formate dal raffreddamento di colate laviche nelle acque ghiacciate del fiume. Le Gole infatti non sono state scavate dall’acqua come per molto tempo si è pensato, anzi una delle ipotesi più accreditate è che ci sia stato un evento sismico che divise a metà due laghi basaltici che in questo modo entrarono in contatto con l’acqua del fiume. Questo spiega infatti le particolari formazioni che hanno assunto alcune strutture di pareti rocciose, chiamate ‘cataste di legna ‘ e ‘colonne d’organo’.

Ci sono però altri modi per visitare e vivere al meglio le Gole di Alcantara, uno è il body rafting con il quale si possono esplorare anfratti, insenature e cascatelle altrimenti non visibili partendo dalla Spiaggetta delle Gole e percorrendo il corso del fiume. Il secondo modo, altrettanto divertente e forse un po’ più faticoso è il trekking fluviale: una passeggiata lungo il Sentiero Eleonora che prevede salopettes e l’immersione fino alle cosce nel fiume Alcantara che viene fatto risalire al contrario, fino all’ingresso delle Gole stesse.

Traghetti per Messina

Arrivare a Messina è facile!

Da Salerno la Caronte Tourist effettua due itinerari giornalieri della durata di 9 ore.

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