Sì, è vero, la Sardegna è una meta turistica di eccezionale valore che attira viaggiatori da ogni parte d’Italia e d’Europa per la sua natura, il mare cristallino, le coste e i servizi dei più disparati generi e per tutte le tasche.

Ma è pur vero che oltre ad una vacanza tra mare, spiagge e relax ognuno di noi ha sempre un po’ di tempo per entrare a contatto con la vita vera della terra in cui si è scelto di trascorrere le vacanze, dei momenti in cui si ha il piacere di conoscere le tradizioni del luogo e sicuramente anche la cucina.

Oggi a bordo del “traghetto” NetFerry conoscerai feste tradizionali che il popolo sardo custodisce e festeggia da tempo.

Partiamo da Sassari il 14 agosto con la Festha Manna più conosciuta come Discesa dei Candelieri, si tratta di una processione di grandi colonne di legno che sembrano danzare. Queste colonne sono dei ceri simbolici, appunto candelieri da cui il nome della festa, che danzano per le vie del centro della città, addobbati con nastrini colorati e santini. Vengono portati tra le braccia dai volontari che le fanno danzare a ritmo assordante di tamburi. Le origini di questa tradizione sono antichissime, si festeggia da oltre settecento anni, e pare che la tradizione nasca come voto fatto alla Madonna Assunta per aver liberato la città dalla peste, atto di liberazione che si narra sia avvenuto il 14 di agosto.

Una curiosità è che durante i festeggiamenti vengono assegnate in dono i “premi della nostalgia” e cioè un candeliere d’oro ed uno d’argento rispettivamente al sassarese che da più tempo vive all’estero e a quello che da più tempo vive sulla Penisola.

Cavalcata Sarda, penultima domenica di maggio sempre nella città di Sassari si svolge questa manifestazione dal carattere folkloristico. Si percorrono le vie del centro storico in groppa a cavalli durante la mattinata e nel pomeriggio la sfilata si trasferisce all’ippodromo.
Citiamo questa festa tradizionale per due motivi, il primo è che è una delle poche tradizioni a carattere laico e secondo perchè durante questa manifestazione si possono ammirare gli abiti tradizionali sardi fatti di ricami e colori, è possibile ascoltare canti della tradizione e seguire i passi dei balli tradizionali di vari luoghi differenti dell’Isola.

La regata de Is Fassonis, la prima domenica di agosto ha luogo questa peculiare regata che si svolge nello stagno di San Giusta. Si tratta di una gara di velocità di  imbarcazioni tradizionali, che si ritiene abbiano origine fenicia. Is Fassonis sono le imbarcazioni realizzate con fascioni di canne, e vengono spinte dal barcaiolo con una lunga pertica. Questa gare si svolge durante le ore del  tramonto, quando il paesaggio intorno si colora di rosso. Alla fine della gara, si svolge una sagra, dove è possibile gustare i cibi della migliore tradizione culinaria sarda.

Matrimonio Mauritano si celebra ad agosto in località Santadi, a sud della Sardegna. Il nome che porta “mauritano” fa riferimento alle genti africane che, alla fine del primo millennio a.C., si sono mescolate alla popolazione sarda. Questa festa ricorda e fa rivivere un rito dal sapore solenne. I protagonisti vestono con abiti tradizionali, le donne indossano gonna a pieghe, giubbetto e fazzoletto sul petto, grembiule, velo di lana finissima e uno scialle finemente ricamato con motivi floreali.  L’uomo sposo veste con abiti di lana d’agnello, camicia bianca arricchita da bottoni d’oro e copricapo. Gli sposi salgono su un carro addobbato con fiori e trainato da buoi, segue un corteo di amici e parenti fino alla piazza del luogo. Dopo il rito religioso, i genitori degli sposi offrono ai novelli un augurio di prosperità e cioè un bicchiere d’acqua e petali di rose, chicchi di grano, del sale e delle monete, il tutto servito su un piatto che dovrà essere rotto dalle madri degli sposi. Il rito è seguito da festeggiamenti con musiche e balli tradizionali.

Traghetti Sardegna

Con Netferry puoi tenerti informato costantemente sulle partenze in nave da e per la Sardegna. Il centro di prenotazione online di Netferry è uno strumento facile ed immediato per conoscere orari di partenza ed arrivo, compagnie di navigazione, tariffe e promozioni in essere. I traghetti per la Sardegna partono da vari porti italiani Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, Livorno, Piombino, Porto Vecchio e anche dal porto francese di Nizza.

Arbatax è raggiungibile in nave partendo da Cagliari, Civitavecchia, Genova e Olbia.

Cagliari è collegata con traghetti in partenza dai porti di Arbatax, Civitavecchia, Napoli e Palermo.

Golfo Aranci è raggiungibile dai porti di Livorno, Piombino e Porto Vecchio ed anche dal porto di Nizza.

Olbia è collegata con navi che partono dai porti di Livorno, Genova, Civitavecchia, Arbatax e Piombino.

Porto Torres offre collegamenti in nave con i porti di Civitavecchia e Genova, il porto spagnolo di Barcellona e quello francese di Tolone.

Puoi inoltre raggiungere Bonifacio dal porto di Santa teresa di Gallura.

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