La Scozia non è solo un paese meraviglioso, dai paesaggi epici, dove incontrare persone amichevoli e bellissimi castelli; vanta anche una cucina unica. Nelle acque che bagnano la Scozia si pescano dei frutti di mare deliziosi e freschissimi, la campagna sua ospita alcune delle migliori distillerie di whisky del mondo e i laghi ospitano ostriche di fama mondiale. Il patrimonio culinario scozzese non dovrebbe essere sottovalutato perché i suoi semplici prodotti locali sono d’eccellenza.
Haggis Neeps and Tatties
Le isole di Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene, Santo Stefano e Ponza, compongono l'arcipelago pontino. La scoperta di manufatti neolitici e strumenti dell'età del bronzo dimostra che questo arcipelago vulcanico è stato abitato per migliaia di anni. In epoca romana, le persone furono incoraggiate a trasferirsi nelle Isole Pontine e le persone emigrarono da Ponza a Ventotene durante il regno di Cesare Augusto. “Roma” ha usato le due isole come rifugio per le vacanze e un luogo per esiliare dissidenti politici. Agrippina, madre del futuro imperatore romano, Nerone, fu esiliata alle Isole Pontine da suo fratello Caligola nel 39 d.C, vedendo revocato l’esilio solo quando suo zio Claudio salì al potere. Duemila anni dopo, Mussolini usò le isole per lo stesso motivo. Nel Medioevo, le Isole Pontine furono più o meno abbandonate a causa delle continue incursioni di Saraceni e Pirati. Nel corso del XVIII secolo, il Regno di Napoli incorporò le isole e, dopo l'unificazione, entrarono a far parte del Regno d'Italia.
Oggi Ponza e Ventotene sono popolate, mentre le altre isole minori sono disabitate e Ventotene e Santo Stefano sono aree protette sorvegliate dallo Stato italiano. Trovandosi al largo della costa meridionale del Lazio, non lontano dalla Capitale, oggi le isole sono meta glamour indiscussa per l'élite della città. E tra metà giugno e la fine di agosto, Ponza e Ventotene sono piene di vacanzieri che vengono ad assaggiare gustosi frutti di mare, nuotare nelle baie azzurre e navigare lungo le coste scoscese delle isole. Nei periodi di bassa stagione, le isole sono un posto molto tranquillo da esplorare.
Le isole di Procida, Ischia e Capri, nello splendido Golfo di Napoli, sono collegate alla terraferma con collegamenti in traghetto frequenti da Napoli e Sorrento. La maggior parte dei traghetti arriva la mattina e parte nel primo pomeriggio. Da Napoli, il traghetto per Capri impiega circa 80 minuti e l'aliscafo solo 40 minuti. Da Sorrento, la nave impiega circa 40 minuti mentre l'aliscafo impiega circa 20 minuti.
Le tre isole hanno caratteri unici e variano per ambiente, paesaggio e dimensioni. L'isola più famosa è probabilmente Capri, conosciuta per il suo fascino da celebrità, e conosciuta anche per le sue boutique. L'isola più piccola è Procida, ed è completamente diversa. È tranquilla, incontaminata ed è possibile esplorarla facilmente a piedi. Ischia è l'isola più grande e ospita alcune favolose terme naturali, giardini botanici e insenature nascoste. Le spiagge di tutte e tre le isole sono incantevoli, quindi scegli l’isola in base ai tuoi gusti o prova a saltare da un'isola all'altra per sperimentare i contrasti tra questi affioramenti vulcanici nel mezzo del Golfo.
Le Isole Eolie sono un luogo di vacanza davvero straordinario: Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi, ogni isola con il suo carattere. C'è così tanto per tutti i gusti in questo arcipelago: acque cristalline per i nuotatori, la brezza per i marinai, insenature e spiagge nascoste per i kayakisti e molta flora e fauna per i subacquei. Per coloro che preferiscono rimanere sulla terra ferma, NetFerry consiglia trekking sui vulcani attivi ed inoltre anche un’ottima degustazione di vini Malvasia per i buongustai. Queste isole incarnano madre natura al suo meglio: fertile, sibilante, rimbombante e talvolta scoppiettante! Devi solo decidere quale isola visitare.
Stromboli
La Sicilia è un'isola affascinante. Ha una storia complicata, che è evidente nella sua cultura e nell'architettura. Oggi viviamo in un mondo globalizzato, ma la Sicilia è sempre stata un'isola globale e un hub in cui l'Oriente incontra l'Occidente e l'Europa incontra il Sud del mondo.. L'elenco di invasori e conquistatori della Sicilia annovera popolazioni di ogni provenienza: fenici, cartaginesi, greci, romani, arabi, bizantini, spagnoli e normanni. Ma le tre principali influenze provengono dai Sicani del Nord Africa, i Siculi dal Lazio (Italia) e gli Elisiani dalla Grecia.
Nel VI secolo a.C., i Greci conquistarono l'isola. Nel VIII secolo a.C., i Cartaginesi arrivarono dal Nord Africa, formando una divisione culturale sull'isola e nelle due principali città, Palermo a nord-ovest e Catania a est-est, in lotta per il dominio. Tuttavia, gli arabi furono i primi a stabilire il commercio, l'agricoltura e le miniere in Sicilia, svilupparono l'isola e ne fecero un interessante punto di riferimento per tutta Europa. I Normanni, che si formarono in Francia da un gruppo di coloni vichinghi, colsero l’occasione di invadere l’Isola nel 1061 e fecero di Palermo il centro del loro impero in crescita. Successivamente divenne una delle città più grandi d'Europa.
Per un lungo periodo della loro storia furono colonia penale, oggi le isole Tremiti sono un gioiello da scoprire al largo della costa pugliese. Le cinque isole si chiamano San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa fanno parte del più grande Parco Nazionale del Gargano. I collegamenti dalla terraferma sono in traghetto dai porti di Vasto, Ortona, Vieste, Manfredonia, Rodi Garganico, Capoiale e Termoli. Le auto non sono ammesse sulle isole, quindi dovrai parcheggiare in uno dei porti di partenza. Se viaggiate in treno, partire da Termoli è l'ideale, in quanto c'è un autobus appena fuori dalla stazione che porta direttamente al porto dei traghetti. Un altro modo, meno ecologico, per arrivare alle isole è in elicottero da Foggia, costa circa 50 €. Ci vogliono circa 20 minuti, una compagnia chiamata Alidaunia gestisce il servizio due volte al giorno.
Nonostante il fatto che le isole fossero usate per trattenere prigionieri nel 18° secolo e in seguito usate da Mussolini come luogo di reclusione per omosessuali, oggi restano un luogo d’incanto.
La Lituania, Paese dell’ex unione sovietica, è un luogo ricco di sorprese dove puoi trovare molto da vedere e da fare. La sua storia turbolenta fa si che oggi tu possa esplorare un paese affascinante, in cui la scena artistica e culturale è decollata negli ultimi due decenni. Infatti in città come Vilnius, trovi un’abbondanza di arte, che testimonia il talento e la creatività della Lituania contemporanea. NetFerry oggi ti consiglia cosa vedere e dove andare
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